A presto

"Realismo e amore si mescolano in una perfetta soluzione, senza nascondersi niente. Considerato uno dei più grandi scrittori viventi in lingua tedesca, Werner racconta la nostra umanità, raggiungendo l’anima con superba discrezione".
Carlotta Romano, «La Sicilia»

"Il racconto di Werner scopre qui la sua predilezione per il gioco delle idee, la riflessione esistenziale tra Max Frisch e Albert Camus. "A presto" coniuga esemplarmente la curiosità per il mondo, imprevedibile e assurdo, con un pensiero che gli dia senso. Quello stesso che, in un finale a sorpresa, Lorenz sceglie per sé: il rilancio della vita come vera, naturale iniziazione alla morte".
Luigi Forte, «Tuttolibri»

"È uno di quei romanzi, rari, che ti prendono così tanto da costringerti, di notte, come per uno strano richiamo, a riaccendere la luce in camera da letto, per ritrovarlo".
E. Forni Belli, «Cooperazione».

"Continuo stupore, trepidazione e divertimento: la laconicità e la comicità di Werner".
«Süddeutsche Zeitung»

"A mio giudizio "A presto" è il romanzo tedesco contemporaneo più bello, intelligente e comico sull’arte dell’attesa".
Iso Camartin, «Neue Zürcher Zeitung»